La Compagnia di Assicurazione di Milano (nota come
Milano Assicurazioni) acquista nel 1908 la tenuta di Villamaggiore, in
provincia di Milano. La compagnia entra poi a far parte del Gruppo La Fondiaria
(1984) e poi, a partire dal 2012, del Gruppo Unipol. La documentazione relativa
alla tenuta risulta perduta, ma alcuni registri con l’inventario dei beni
posseduti sono pervenuti all’Archivio Storico del Gruppo Unipol. Particolare
interesse riveste il più antico tra questi che ha per titolo: “1817. Consegna
del corpo dè Beni di Villamaggiore” ed è datato 28 settembre 1818. Il registro
si apre con queste parole: “1817. Indice degli oggetti, dichiarati e descritti
nel seguente stato di Consegna del Corpo dei Beni Costituenti la popolazione
detta di Villamaggiore di ragione della illustrissima Minorenne la Sig.a
Marchesa Cristina Trivulzio”.
- Il registo del 1817
Cristina Trivulzio
di Belgiojoso (1808 -1871), discendente di una delle più importanti famiglie aristocratiche
milanesi, è una delle protagoniste del nostro Risorgimento. Nel
1834 finanzia la fallimentare spedizione mazziniana in Savoia. Rientra a Milano
nel 1840, dopo un esilio volontario a Parigi durato un decennio.
- Cristina Trivulzio ritratta da Henry Lehman
Nella sua
residenza di Locate (MI) finanzia asili e scuole per i bambini poveri. Scrive saggi
su politica, filosofia, religione, è giornalista ed editrice di giornali patriottici
(“La Gazzetta Italiana”). Sostiene e finanzia l’insurrezione delle Cinque
Giornate di Milano e, dopo il rientro degli austriaci, è nuovamente costretta
all’esilio. Ripara a Parigi ma raggiunge Roma nel 1849, dove organizza con
grande efficacia il soccorso medico ai combattenti feriti nella difesa della
Repubblica Romana.
- Testo rivolto alle donne romane
Dopo la caduta della repubblica è nuovamente esule e potrà
rientrare a Locate solo nel 1855, in seguito ad un’amnistia. In questo periodo
e dopo l’Unità d’Italia (1861) si dedica alla scrittura affrontando temi di
politica interna e internazionale; importante e innovativo è il suo contributo
sul ruolo delle donne contenuto nell’articolo: “Della presente condizione delle
donne e del loro avvenire” apparso nel periodico “Nuova Antologia” nel 1866. È la prima donna a cui il Comune
di Milano ha dedicato una statua, inaugurata nel settembre 2021.