L’interazione si focalizza sulla capacità della materia di generare suoni e movimento e sulla potenza rigenerativa del materiale industriale.
Da qui prendono vita le due imponenti installazioni ambientali, Straws e Labirinto, create da Francesca Pasquali e il progetto che ne completa la forza espressiva e sensoriale attraverso l’intreccio di mezzi espressivi, digitali e gestuali che coinvolgono il visitatore rendendo unico e inedito il momento performativo del suono e dell’opera stessa.. La materia, i suoni e il corpo diventano protagonisti, lasciando aperti interrogativi sulle infinite possibilità intrinseche e interattive che l’opera e la sua natura materica generano.
L’esperienza tattile è condotta da Francesca Passerini, Raccolta Lercaro, su testo di Ilaria Bignotti.
Performance di Philippe Kratz, su musiche inedite di Marco Vecchio. Installazione video di Alberto Gemmi.
Il progetto a cura di Claudio Calari, Raccolta Lercaro, coinvolge il visitatore in tre momenti differenti e prevede due repliche, alle 18:00 e alle 21:00.