Per la settima edizione di
das – dialoghi artistici sperimentali, CUBO presenta il progetto site specific di
Stefano Non intitolato
TEMPI NUOVI, curato da Claudio Musso che si sviluppa nelle due sedi del Museo d'impresa.
Presso la sede di CUBO in Porta Europa viene presentata una riflessione sull'idea di museo e di musealizzazione postumana.
Giraffa con giraffine cosmiche al museo terrestre rappresenta un dialogo tra un'opera video ottenuta manipolando documentari scientifici sulla vita dei più alti mammiferi viventi e un piccolo branco di animali ricreati con lamine metalliche taglienti e lucenti.
Lo spazio espositivo è abitato da quattro figure dalle spigolose silhouette che ricordano quella degli animali menzionati nel titolo, con un esemplare adulto seguito da tre cuccioli. La scelta della giraffa è ispirata al ruolo che essa gioca nelle teorie evoluzionistiche di Charles Darwin e, in contrasto, al fatto che oggi viene considerata a rischio di estinzione.
Charles Darwin, nel suo libro
L'origine delle specie, ipotizza che sia l'ambiente a selezionare gli individui più adatti attraverso piccole differenze tra gli organismi viventi.
La mostra, sin dal titolo, si colloca in una dimensione temporale al di là del presente, riflettendo sui possibili futuri descritti dalle teorie scientifiche come quella delle stringhe. Evoluzione e futuro sono concetti interconnessi, così come accade per museo e memoria.
Gli animali interpretati dall'artista, visitano un luogo espositivo in un tempo lontano, cercando radici culturali proprio come qualsiasi visitatore. Sono immobili nel momento della visita, attratti da un video che alterna scene di documentari d'archivio sulla vita delle giraffe. Il connubio tra regno animale ed esplorazione spaziale suggerisce una riflessione sulla connessione tra la vita sulla Terra e le possibilità di un futuro che potrebbe estendersi oltre il nostro pianeta.
La mostra si ispira anche alla fascinazione per un museo postumano, tematica presente in narrazioni distopiche come l'episodio
Black Museum della serie Black Mirror, dove anime umane sono conservate in supporti digitali, inclusa quella di un uomo condannato per omicidio.
Per approfondire le tematiche dei progetti espositivi, CUBO presenta un ciclo di appuntamenti che prende il via durante la settimana di Arte Fiera e prosegue fino a maggio. Tra gli ospiti spiccano alcuni protagonisti del panorama culturale e scientifico internazionale come Franco Farinelli, geografo, professore emerito dell’Università di Bologna e autore di “Geografia. Un'introduzione ai modelli del mondo” (Einaudi, 2003) e Guido Tonelli, il fisico che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs, autore di “Materia. La magnifica illusione” (Feltrinelli, 2023).
Programma febbraio - maggio:
Sabato 3 febbraio
- ore 17:00 – CUBO in Torre Unipol
con Beatrice Dellavalle, Stefano Non e Claudio Musso
- ore 20:30 e 22:00 – CUBO in Porta Europa in occasione di ART CITY White Night Bologna
Visite guidate con il curatore Claudio Musso e Irene Guandalini, curatrice indipendente e conoscitrice del lavoro dell'artista Stefano Non.
- ore 21:00 – CUBO, Torre Unipol in occasione di ART CITY White Night Bologna
Domenica 4 febbraio
- ore 15:30 – CUBO in Porta Europa
Martedì 12 Marzo
- ore 18:00 – CUBO in Torre Unipol
Martedì 9 Aprile
- ore 18:00 – CUBO in Torre Unipol
Mercoledì 8 Maggio
- ore 18:30 – CUBO, Porta Europa
TEMPI NUOVI, finissage con presentazione del libro ed. Gammapublishing.
Tour virtuale della mostra