Un laboratorio per sensibilizzare e dialogare con le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori sul tema del linguaggio non violento. Un “mini viaggio" di tre ore per riflettere e capire quali sono le parole e i gesti che arginano l'aggressività. Partendo dalla proiezione di alcuni dati sull'hate speech, i/le partecipanti sono chiamati a declinare una serie di buone prassi su azioni verbali e non, che veicolino nessuna forma di discriminazione di genere. L'obiettivo è mettere a punto un decalogo che serva a riconoscere, trasformare, capire e contrastare le manifestazioni d'odio.
L'evento rientra nella sesta edizione di Non ballo da sola, la rassegna promossa e organizzata da CUBO e il Gruppo Unipol per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
In collaborazione con Fondazione Libellula.