Dal 10 giugno prossimo, CUBO ospita la mostra La natura (non) ama nascondersi, personale di Silvia Margaria, vincitrice assoluta del Premio Arteam Cup 2019.
La mostra nasce dall'esperienza personale dell'artista che, mossa dal desiderio di capire il mistero della vita nel suo fluire, percorre in solitudine la Via del Sale nelle Alpi Marittime ricercando la parte impercettibile della natura per indagare il suo processo di apparizione. Per Silvia Margaria la natura è il cambiamento, è il veicolo per parlare della modificazione del tempo nel suo tentativo di mantenimento, di resistenza all'oblio, di esserci pur passando.
"Il cammino è parte integrante del progetto e il passo è un movimento fondamentale per cercare la sintonia con ciò che la circonda attivando un processo creativo che incamera informazioni e sensazioni attraverso un fare che estromette la dimensione accelerata della quotidianità. La necessità di estraniarsi permette all'artista di raccogliere tutta se stessa senza distrazioni in modo che l'isolamento possa scolpire il pensiero, così come accade nel lupo, animale che è tornato a popolare le alpi e a cui Silvia Margaria si ispira per la sua dualità: pur essendo infatti una bestia di natura gregaria, è nell'isolamento che il lupo trova la forza per occupare un nuovo territorio e formare un nuovo branco; questa fase, che biologicamente prende il nome di Dispersione, diventa metafora e dà il titolo all'installazione che Silvia Margaria ha creato ricomponendo, attraverso gli elementi raccolti in cammino, ciò che l'esperienza ha colonizzato nel suo sentire" (dal testo in catalogo di Alice Zannoni)