"Una conoscenza che non è in
grado di modificare i comportamenti è inutile. Ma una conoscenza che sia in
grado di farlo, rapidamente vede svanire la sua capacità di far presa sulle
cose. Quanti più dati raccogliamo e quanto più profonda è la nostra
comprensione della storia, tanto più in fretta la storia muta il suo corso e,
corrispondentemente, la nostra conoscenza diventa obsoleta”
Le parole dello storico israeliano Yuval Noah Harari conducono alla nascita del ciclo di
appuntamenti How dare you? (dalla frase di Greta Thunberg che resterà nella
storia come l'I have a dream di Martin Luther King)
Tre incontri per riflettere con i filosofi Maura
Gancitano e Andrea Colamedici sull’eredità
che ci stiamo lasciando e sul come la tecnologia modifica il nostro modo di
conoscere noi stessi, gli altri e il mondo in cui viviamo.
La filosofia è messa alla prova nei campi di gioco del mondo esteriore e dei
mondi interiori, nelle strade aperte della città e nelle dinamiche quotidiane
della vita. In una società come la nostra, dove la conoscenza aumenta
esponenzialmente e con essa la complessità e l'incertezza del vivere,
l'accumulo di conoscenza porta inevitabilmente a sconvolgimenti epocali, rapidi
e imprevedibili.