Dal 2016, CUBO sostiene il Premio Arteam Cup perché crede nello sviluppo del talento e perché in linea con la mission del premio, volta alla crescita e alla valorizzazione di artisti emergenti.
La vincitrice assoluta del Premio 2017 è Anna Skoromnaya ed è ospite di CUBO, con il suo nuovo progetto - KINDERGARTEN. Childhood Denied - a cura di Matteo Galbiati, ideato appositamente per Spazio Arte, dall'11 aprile al 1 giugno 2018.
Il progetto espositivo è un particolarissimo parco giochi, dove mancano i bambini nell'atto di giocare e al loro posto sono rimaste le immagini in movimento, le voci evocate dalle filastrocche di sottofondo, inglobate all'interno delle forme come fossero giocattoli.
Con questa soluzione apparentemente ludica, la mostra indaga il tema della negazione dei diritti dell'infanzia in un lavoro artistico intenso e suggestivo, capace di rendere l'opera d'arte contemporanea una “forza unificatrice delle differenze, veicolo di chi non ha né forze né voce, focalizzando l'attenzione sugli angoli in ombra della nostra società". Un viaggio surreale tra le macerie di un fragile e delicato tema attraverso un lavoro artistico intenso, con una forte capacità di restituire all'opera d'arte contemporanea il compito di farsi portatrice di riflessioni non solo estetiche e culturali ma anche sociali.
I bambini soldato, le spose bambine, il lavoro minorile sono solo alcuni dei volti di questa infanzia violata a cui è negata ogni possibilità e Anna Skoromnaya, nella serie Kindergarten, leva il suo incontenibile grido di vergogna verso ciò a cui ha sentito il dovere e prima ancora l'impellente bisogno di dare forma.
In esposizione opere della serie Kindergarten: Popcorn Machine, dedicata ai bambini usati come strumenti di morte dal terrorismo pseudoreligioso, e Cream Hand Mixer, rivolta ai bambini usati come strumenti di lavoro, e la nuova installazione Cotton Candy Maker. Cotton Candy Maker #1 e #2, due opere inedite, sono dedicate al dramma delle spose bambine.
- Anna Skoromnaya, Popcorn Machine #1, frame
- Anna Skoromnaya, Popcorn Machine #2, frame
- Anna Skoromnaya, Popcorn Machine #3, frame
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #1
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #1, frame
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #2
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #12, frame
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #1
- Anna Skoromnaya, Cream Hand Mixer #2, frame
Le installazioni, di materiali differenti, combinano le tattilità dell'artificio scultoreo con la plurisensorialità narrante del video fornendo stimoli che pescano e attingono dalle singole memorie individuali. I video svelano la morale implicita di ciascun intervento dell'artista, come se ogni suo lavoro fosse una favola.
L'illusione di vivere uno scenario di apparente normalità svela il suo volto più crudo nel momento in cui – rapiti da colori, suoni, immagini – ci si scontra con l'effettiva realtà dei fatti: gli ologrammi di Anna Skoromnaya ritraggono bambini intenti a compiere azioni che solo l'atrocità della cronaca di ogni giorno ci ricordano essere reali.